Sapori della cucina ligure

Ristorante & Bar

Gusta i sapori della Liguria!

Una vacanza perfetta è fatta anche di sapori e aromi, quelli che la cucina ligure ti invita a provare.

L’Hotel Real Park ti accoglie in due sale ristorante. La sala ristorante principale, aperta per pranzo e cena, e l’ampia sala colazione attrezzata con buffet, aperta dalle 7,30 alle 9,30.

Il ristorante dove vengono serviti i pasti principali, è dotato di luce naturale e affaccia sul giardino. Possibilità di prenotare il trattamento di mezza pensione e di pensione completa. In caso di intolleranze o esigenze alimentari (es. celiachia), segnalalo sia all’atto della prenotazione che all’arrivo in albergo, lo chef suggerirà i piatti disponibili dal menù giornaliero.

Per gustare il tipico amaro ligure, un frizzante aperitivo, una miscela inebriante di caffè o semplicemente per ristorarti con dell’acqua fresca, il nostro bar è a tua disposizione.

Menu

Scopri alcune ricette dei nostri chef

Verdure ripiene alla ligure

Ingredienti (per 4 persone):
500gr zucchine
500gr cipolle
500gr peperoni
150gr mortadella
100gr parmigiano grattugiato
100gr mollica di pane raffermo
100gr pangrattato
75ml latte
35gr funghi porcini secchi
4uova
2piccoli spicchi di aglio
maggiorana fresca qb
olio EVO
sale qb

Procedimento:
Lavare le zucchine, spuntando le estremità e tagliarle a metà nel senso della lunghezza. Scottarle in acqua bollente salata per 10 minuti. Scolarle, lasciarle raffreddare, scavare delicatamente la parte interna con un cucchiaino, da tenere da parte.
Sbucciare le cipolle, tagliarle a metà verticalmente e ricavarne degli spicchi. Scottarli in acqua bollente, salare per un paio di minuti quindi scolarli.
Lavare i peperoni, asciugarli, arrostire sulla fiamma la pelle esterna ed eliminarla delicatamente. Tagliare i peperoni prima a metà orizzontalmente e poi di nuovo a metà per ottenere quattro parti. Eliminare la parte centrale con i semi, e poi scottarli per un paio di minuti in acqua bollente salata.
Ammollare la mollica di pane con il latte e i funghi in acqua tiepida, strizzarli bene e metterli in un frullatore. Aggiungere la mortadella, gli spicchi di aglio a cui è stata tolta la parte interna, la polpa delle zucchine, il parmigiano grattugiato, le uova, la maggiorana e una presa di sale. Frullare l’insieme degli ingredienti fino a ottenere un composto cremoso.
Nel frattempo preriscaldare il forno a 180°C in modalità statica.

Farcire con il ripieno tutte le verdure precedentemente sbollentate, ricoprendo il ripieno con il pangrattato e completare con un filo di olio EVO
Posizionare le verdure su una pirofila oleata e farle cuocere in forno per circa 30 minuti, fino a che la superficie non si sia dorata.
Si consiglia di eliminare la pelle dei peperoni prima di sbollentarli in acqua affinchè siano più digeribili.

Fonte: lacucinaitaliana.it

Pesto alla genovese

Ingredienti (per 600gr di pasta):
50gr di basilico a foglia piccola, giovane e fresco
1/2 bicchiere di olio EVO della Liguria
6 cucchiai di Parmigiano Reggiano DOP
2 cucchiai di Pecorino DOP Fiore Sardo
2 piccoli spicchi di aglio dolce, eventualmente togliendogli l’anima
1 cucchiaio di pinoli, provenienti dall’area mediterraneo
sales grosso, qualche grano

Procedimento:
Lavare in acqua fredda il basilico e adagiarlo su un canovaccio per asciugarlo.
Nel frattempo pestare nel mortaio 2spicchi di aglio, aggiungendo qualche grano di sale grosso.
Quando l’aglio e il sale hanno raggiunto una consistenza cremosa, aggiungere una manciata di pinoli per pestarli fino ad aggiungersi al composto cremoso.
Ottenuto questo, finalmente si aggiunge il basilico e per pestarlo, si gira lentamente il pestello lungo il bordo del mortaio.
Al profumato composto è arrivata l’ora di incorporare sia il parmigiano che il pecorino e, goccia a goccia, aggiungere l’olio EVO.
Ecco che il pesto genovese è pronto.

I tipi di pasta con cui si sposa alla perfezione sono le trofie, le trofiette, le trenette.

Per gustare un pesto ancora più saporito e cremoso, si può precedentemente cuocere nell’acqua della pasta, i fagiolini e delle patate a tocchetti (secondo l’antica tradizione ligure), che potranno rimanere nell’acqua di cottura insieme alla pasta.

Fonte: mangiareinliguria.it